Non sono sparita
No, non ho deciso di lasciar morire di nuovo il blog.
Solo che attendevo di avere qualcosa di interessante da scrivere, ma i giochi che sto facendo per ora – Watch Dogs su PS4 e Luigi’s Mansion 2 su 3DS – non mi stanno prendendo come avrebbero dovuto e quindi vanno per le lunghe (oddei, Luigi credevo di finirlo oggi, ma mi sono svegliata malaticcia e nervosa, non lo stato ideale per fare gli ultimi livelli di questo gioco a tratti veramente snervante), idem il libro che sto leggendo – Il Vangelo Proibito di David Gibbins, un titolo che è già tutto un programma -, e quindi per ora non ho nulla di cui scrivere.
In realtà l’altro giorno avevo cominciato e poi cassato un articolo sul femminismo – ultimamente se ne sentono di tutti i colori, volevo esprimere la mia opinione da femmina non femminista – e una recensione sul film animato Justice League War – solo che poi ho pensato che non ne capisco niente, oltre a dire che la storia era bella e i disegni così belli che avrei dato volentieri la mia mano sinistra per disegnare così non avrei potuto dire altro.
Insomma, in questi giorni giochiccio, disegnicchio, guardo film di Star Trek e sto male.
Questo post è giusto per dire “non ho di nuovo abbandonato il blog”.
Se tutto va bene spero di tornare presto in pista con nuove recensioni inutili e fumetti ancora più inutili.
Vi lascio con una pessima fan art ispirata al film della Justice League che ho fatto la scorsa settimana.
Fotostoria (demente): le fatiche di Snivy
Niente, questa cavolata è nata domenica sera. Al mio ritorno dall’Etnacomics avevo lasciato l’ultimo arrivo in casa Crysalis sul cuscino, per poi ritrovarmelo lì quando è arrivata l’ora di andare a letto. Era così carino che decido di scattargli una foto… mi guardo intorno, vedo gli altri pupazzi, e viene l’idea per un’altra foto, e poi un’altra ancora…
Mi pareva giusto condividere la mia demenza con il blog.
Sì, se ve lo steste chiedendo, ho urgente bisogno di un ricovero.

Gattopalla ha deciso di accontentare Snivy e sono diventati grandi amici, solo che ho come l’impressione che si approfitti dell’estrema pazienza di quest’ultimo.

Dopo averli visti giocare insieme, anche tutti gli altri vogliono giocare con Snivy, che di solito da così poca confidenza! Povero Snivy!